• 10/02/2025

“Fdi alla minoranza attaccava governo e maggioranza di turno per incoerenza tra impegni presi e azioni realizzate. Oggi quel partito ha fatto carta straccia del principio di coerenza e tradisce le promesse elettorali, scappa e si nasconde dinnanzi ai problemi. Da coerenza, coerenza, coerenza oggi Fdi è poltrona, poltrona, poltrona! E la ministra Santanché non è seconda a nessuno in fatto di brutalizzazione della coerenza: ha chiesto le dimissioni di capi di governo, di ministri e sottosegretari senza che ci fossero procedimenti penali a sorreggere tali richieste. Lo ha fatto nei confronti del ministro Speranza che con competenza, rigore e serietà ha affrontato la prova più difficile – il Covid – della storia repubblicana”. Così il deputato dem Federico Gianassi in Aula di Monetecitorio sulla mozione Sanatnche'.
“Oggi la ministra deve fare un passo indietro, anzi doveva già averlo fatto dimettendosi all’inizio di questa vicenda.  Difronte alle questioni politiche non si può scappare, non si possono fare sconti perché ne va della dignità delle istituzioni”. “Ma la Santanché non è la sola a scappare, con lei c'è Giorgia Meloni improvvisamente scomparsa insieme alle sue promesse. Le accise sul carburante sono ai massimi storici e gli scafisti che doveva rincorrere sono addirittura liberati e riconsegnati al paese d'origine come è successo con Almasry. L’unica coerenza della presidente del Consiglio è scappare davanti ai problemi”, conclude Gianassi.