“Il Partito sardo d'azione ha chiuso definitivamente una brutta pagina della sua storia recente con l'adesione di tutti i suoi consiglieri regionali al gruppo di Forza Italia. Un epilogo già preannunciato con l'abbraccio mortale con la Lega di Salvini poi trasformatosi in rapida debacle fino alla esclusione della candidatura di Solinas da parte della destra.
Del partito di Emilio Lussu, antifascista e dai tratti di socialismo liberale non è rimasto nulla, nemmeno quella prospettiva indipendentista che puntava a dare ruoli e forza alla Sardegna che oggi di contro si vuole annientare con l'autonomia differenziata della destra che ora fagocita i consiglieri eletti dal partito sardo d'azione.
Per i militanti di un tempo e per tutti coloro che hanno deciso di non seguire i loro rappresentanti nella cancellazione di questa tradizione e nel viraggio a destra, continueremo a combattere per la nostra straordinaria terra e per il suo popolo attraverso il buon governo della regione e delle principali città della Sardegna. Sui temi e sulle azioni ci ritroveremo per dare una casa ideale a chi la casa non ce l'ha più”. Lo dichiara il deputato sardo del PD Silvio Lai.