“Nel decreto ‘Sblocca Cantieri” il governo ha riformato i criteri per giudicare un’offerta anomala in una gara pubblica. Invito ogni persona normale a leggere il nuovo criterio e giudicare se questa è una norma che può semplificare e velocizzare gli appalti. La nuova metodologia prevede in primo luogo il calcolo della somma e della media dei ribassi percentuali di tutte le offerte, escludendo il 10 per cento dei maggior ribassi e rialzi (cosiddetto “taglio delle ali). i calcola quindi lo scarto medio dei ribassi percentuali che superano la media dei ribassi ai sensi del comma 2, lettera b; si sommano poi la media aritmetica e lo scarto medio dei ribassi, ottenendo così un primo valore della soglia, in base alla lettera c del medesimo comma; questo valore viene diminuito, ai sensi della successiva lettera d), “di un valore percentuale pari al prodotto delle prime due cifre dopo la virgola della somma dei ribassi di cui alla lettera a) applicato allo scarto medio aritmetico di cui alla lettera b)”, ottenendo infine la soglia di anomalia”;
Quello che sta accadendo, invece, è il blocco degli appalti. Nessun funzionario procede in un contesto di così forte ambiguità sul calcolo della soglia, perché è sicuro che fioccheranno i ricorsi sulle possibili diverse interpretazioni di queste astruse parole. Per questo stamattina ho presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti per chiedere che, almeno, produca una formula matematica per calcolare la soglia di offerta anomala. I numeri, almeno, sono chiari. Altrimenti questo non sarà lo sblocca cantieri ma lo sblocca ricorsi”.
Lo dichiara il deputato democratico Luigi Marattin, capogruppo in commissione Bilancio.