“Ricordiamo al vice premier Di Maio che il regolamento di Dublino non si modifica in Ue su tavoli particolari, ma nel Parlamento europeo e nel Consiglio. Proprio quel Parlamento dove il 16 novembre 2017 il M5S, partito di cui è capo politico, ha votato contro la riforma di Dublino; e quel Consiglio dove il suo governo, rappresentato da Conte, ha accettato che ogni modifica si potesse effettuare solo all’unanimità e non più a maggioranza, bloccando di fatto ogni possibilità di revisione. Di Maio, come anche Salvini, sono ormai in confusione e producono dichiarazioni senza vergogna. Continuano a fare una propaganda surreale e grottesca, peraltro giocando sulla pelle di poche persone in difficoltà, facendo poi l’esatto opposto in Europa. Questo perché, lo ribadiamo, contrariamente a quello che dicono, Lega e M5S il problema non lo vogliono risolvere. A loro interessa alimentare la tensione e strumentalizzare vicende drammatiche, solo per mere ragioni elettorali”.
Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.