“Tra le 300 persone sgomberate a Roma dall’ex istituto agrario Don Calabria di Primavalle c’erano anche circa 80 bambini, molti dei quali frequentavano le scuole del quartiere. Dove sono stati portati? Si trovano in luoghi in cui possono svolgere le attività legate alla loro giovane età? Hanno l’assistenza e le cure necessarie per evitare traumi che potrebbero provocare danni per il resto della loro vita? Le rassicurazioni che giungono dalla giunta Raggi sembrano poco convincenti. Di fronte a ciò che è avvenuto, allo strazio di nuclei familiari strappati alle loro consuetudini senza un piano prestabilito e condiviso, occorrono risposte certe, non fumose parole. La foto del bambino con i libri in mano che sfila davanti ai poliziotti in tenuta antisommossa ha colpito tutti. Noi vogliamo sapere dov’è quel bambino e se potrà continuare a leggere i suoi testi ingialliti. Al ministro degli Interni, Matteo Salvini, diciamo di smetterla di fare la voce grossa con i più deboli. Alla sindaca di Roma chiediamo di mettere a disposizione le strutture e le risorse del comune per lenire il dolore di persone che hanno la sola ‘colpa’ di essere poveri”.
Così i parlamentari Dem della Commissione bicamerale per l’Infanzia in una nota in cui si chiama in causa l’operato del ministro degli Interni e del comune di Roma.