“Con la lapide apposta oggi nella sede nazionale dell’Inail si è rimediato all’ingiustizia subita nel 1938 da Aldo Fuà, dirigente dell’istituto cacciato nel 1938 perché ebreo”. Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, che sul tema ha presentato un’interrogazione parlamentare.
“Questo atto – continua – che arrivato con vergognoso e ingiustificabile ritardo, è stato ottenuto grazie alle denunce e all’impegno della famiglia di Fuà e in modo particolare del nipote Dario Coen, che si è battuto con l’Inail e mi ha coinvolto personalmente, dandomi lo spunto per presentare un’interrogazione parlamentare per cercare di sanare un vulnus incompatibile non solo con i valori fondamentali della nostra Costituzione ma anche con il più elementare senso di giustizia”.
“Oggi, per fortuna, si è scritta la parola fine su una delle pagine nere della storia romana e italiana durante il periodo fascista”, conclude.