Presentata alla Camera mozione, prima firmataria la capogruppo Debora Serracchiani
“La siccità rappresenta una delle sfide più pressanti del nostro tempo e richiede politiche pubbliche efficaci di prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici, per la gestione delle perdite di acqua e per gli investimenti nelle infrastrutture idriche.” E’ quanto si legge nella mozione, a prima firma Debora Serracchiani, presentata alla Camera dal gruppo del Pd sul tema della siccità. “Per farvi fronte – si legge ancora nel testo- sono necessari nuovi investimenti nelle reti idriche e la realizzazione di ulteriori infrastrutture, quali la costruzione di nuovi bacini e serbatori per raccogliere la poca acqua che cade, convogliare le acque per le abitazioni civili ed edifici pubblici, la riparazione e l’ampliamento delle reti idriche esistenti, la realizzazione dei sistemi di irrigazione innovativi e la promozione e il sostegno dell’agricoltura di precisione”. Nella mozione - sottoscritta anche dai deputati Marco Simiani, Stefano Vaccari, Chiara Braga, Augusto Curti, Christian Di Sanzo, Sara Ferrari, Antonella Forattini, Stefania Marino e Andrea Rossi, si suggeriscono al governo tutta una seria di interventi per far fronte “ai danni provocati dalla siccità ai quali si sono aggiunti quelli arrecati dal prolungarsi di temperature eccezionali”. Per il Pd diventa così “improcrastinabile istituire una apposita cabina di regia, coinvolgendo la Protezione civile, per un rapido monitoraggio dei bacini idrografici”, così come diventa altrettanto urgente “evitare sprechi sia dal punto di vista della dispersione della rete sia in relazione all’uso della risorsa idrica, anche attraverso investimenti diretti a promuovere, con specifico riguardo al settore agricolo, l’impiego di moderne e più avanzate tecnologie come l’irrigazione di precisione.” Il Pd vuole altresì impegnare il governo ad “adottare tutte le iniziative di competenza per potenziare e rendere più efficienti gli enti preposti alla prevenzione del rischio idrogeologico, aumentarne la capacità tecnica progettuale e favorire una capacità di spesa superiore all’attuale media annua, a partire dal ruolo fondamentale dei Consorzi di bonifica e di irrigazione”. “La mancanza di acqua – si evidenzia infine nella mozione- influisce direttamente anche sulla produzione di energia da fonti rinnovabili: molte centrali sono ferme, altre hanno limitato la produzione alla potenza totale.” Per il Pd “Il tempo è scaduto, servono interventi urgenti, quali la realizzazione di nuovi invasi al servizio delle imprese agricole, semplificando le procedure, modificando anche le normative necessarie per il riuso delle acque reflue depurate”.