• 25/01/2018

“Per scongiurare l’ipotesi che il Castello Utveggio di Palermo sia visibile ma non visitabile, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori di restauro”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico.

“l Castello Utveggio – spiega - è tornato dominare la città di Palermo anche di notte. Dopo un anno e mezzo di oscurità, ieri per la prima volta l’orizzonte notturno palermitano era di nuovo sovrastato dal gioiello appollaiato sul monte Pellegrino.  I lavori cui si era impegnato l’assessore Armao sono stati realizzati e la struttura è ora illuminata a led. I tempi sono stati rispettati ed è stata portata a termine anche l’impermeabilizzazione della terrazza e del sistema antifurto, fondamentale per tenere lontani i vandali che avevano avuto gioco facile nel depredare o danneggiare il castello. Va dato, quindi, atto all’assessore di aver mantenuto la parola data. Ci auguriamo ora che l’assessore e la Giunta Musumeci tengano fede anche all’impegno di completare con una certa rapidità il resto dei lavori di restauro. Perché, considerato che nel 2018 Palermo è la Capitale italiana della Cultura, sarebbe un vero peccato, e forse persino una beffa, se i turisti che visiteranno il capoluogo siciliano potessero vedere da lontano l’Utveggio ma non visitarlo”.

“Per scongiurare questa ipotesi, sarebbe importante fare un cronoprogramma dei lavori. Potrebbe essere presentato nel corso della cerimonia d’apertura di Palermo Capitale d’Italia, in programma il 29 gennaio al Teatro Massimo di Palermo, davanti a tutte le maggiori istituzioni, tra le quali è annunciato anche il presidente del Consiglio Gentiloni. Con un impegno del genere, Armao farebbe chiarezza sulla tempistica, a tutto vantaggio dei turisti. Visto che ha già dato prova della sua serietà, lo faccia fino in fondo”, conclude.