“Contrastare e prevenire i gravissimi episodi di razzismo e xenofobia che nelle ultime settimane si sono moltiplicati nel nostro Paese”. Lo chiede Susanna Cenni, deputata del Partito democratico, con un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“L’episodio di violenza – continua - che si è verificato solo qualche ora fa a Vicofaro, vicino Pistoia, rappresenta l’ennesimo e grave caso di aggressione gratuita contro gli stranieri ed è una prova inconfutabile di una crescita incontrollata degli episodi di razzismo, xenofobia e intolleranza nel nostro Paese. È chiaro a tutti, tranne che al ministro Matteo Salvini e al suo Governo, che siamo di fronte a un vero e proprio allarme razzismo che è gravissimo minimizzare o ancora peggio rimuovere, come fa lo stesso Salvini. L’aggressione di Pistoia è un fatto grave, anche considerato che si è verificato in Toscana, regione che da sempre si è mostrata terra di accoglienza, dove la cultura, la democrazia e i valori del rispetto del diverso e della non violenza sono stati al centro del nostro vivere civile. Ne è un esempio Don Biancalani, responsabile della Parrocchia di Vicofaro, che da sempre è molto attivo nel campo dell’integrazione e dell'accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. A lui, a Buba Ceesay e a tutti i ragazzi ospiti del centro va la mia solidarietà. Quanto accaduto ci dice che nessun luogo è al riparo dal germe dell’intolleranza e che la violenza fisica e verbale va combattuta ogni giorno”.
“Una battaglia che il Governo ha scelto di ignorare con il rischio di alimentare, legittimare e quasi autorizzare gesti violenti, discriminatori e privi di civiltà. Gesti che sono reati che la nostra Costituzione condanna. Una Costituzione su cui il Ministro Salvini ha giurato e che è suo compito far rispettare”, conclude.