• 12/02/2020

“C’è stata un’altissima partecipazione a livello politico sia da parte dei componenti della Commissione che da parte dei rappresentanti degli Stati nazionali. Presenti anche molti esponenti dell’imprenditoria europea. Durante i lavori, il consenso generale, sostenuto anche da parte italiana, si è consolidato sulla necessità di stanziare un budget per il programma europeo di 16 miliardi di euro, come peraltro proposto dalla Commissione e non 12,7 miliardi di euro come avanzato dalla presidenza di turno finlandese.I rappresentanti della Commissione, molto sostenuti  dalla Francia, hanno sollecitato l’inclusione dello spazio nelle strategie industriali europee incoraggiando anche l’avvio di una forte sinergia fra le politiche dello spazio e le politiche di difesa. Da parte italiana, si è riaffermata l’importanza del programma spaziale nazionale e di quelle del gruppo europeo sia per le politiche di difesa spaziali che per le politiche di sviluppo sostenibile.” Così il deputato dem Gianluca Benamati intervenendo in commissione Attività produttive della Camera, di cui è vicepresidente, dando nota della 12° Conferenza di alto livello sulla politica spaziale europea a Bruxelles del 21 e 22 gennaio scorso a cui ha partecipato.

“I rappresentanti degli industriali – ha aggiunto Gianluca Benamati – hanno riaffermato la necessità di una più stretta correlazione fra il programma europeo che si va definendo e le attività dell’ESA, sostenendo anche una strategia europea chiara in termini di lanciatori che veda coinvolti sia Ariane 6 che Vega.”