"Non so se c’è una relazione diretta tra l’approvazione del decreto Di Maio e l’aumento dello spread. Certo è che oggi torna a crescere e quindi il conto dei maggiori interessi sul debito pubblico e dei nostri mutui o prestiti lo paghiamo tutti”.
- lo scrive in un post su Facebook Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati -
Gli investitori e i risparmiatori nazionali e internazionali sono piuttosto sensibili ed evidentemente non si fidano dell’Italia. O meglio – sottolinea - di chi governa”.
“Il decreto è un netto passo indietro rispetto alle politiche degli ultimi anni e anche dal Ministero dell’Economia non arrivano segnali rassicuranti. Perché se è vero che Tria ha più volte ribadito che garantirà la stabilità dei conti, è pur vero che i margini di autonomia, alla prova dei fatti, sono piuttosto ridotti. Ce lo dice quella nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai – conclude Rosato - voluta da Salvini ma firmata Ministro del Tesoro”.