"Oggi a Srebrenica si seppelliscono altri 33 corpi di vittime del massacro di oltre 8000 bosniaci messi a morte l'11 luglio 1995 dalle milizie serbe del gen. Mladic. Il più grande massacro della guerra che ha insanguinato i Balcani per cinque anni. Nulla e nessuno sia dimenticato: per dare verità e giustizia alle famiglie delle vittime e perché non si conosca più l'orrore di allora".
Lo ha scritto l'on. Piero Fassino vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati in un messaggio alla Presidente di "Bosnia nel cuore" promotrice della cerimonia di ricordo delle vittime di Srebrenica.