• 08/09/2020

Nessuno scontro con la Soprintendenza. Non sosteremmo mai progetti che ‘devastino’ lo Stadio Franchi. Voglio rassicurare il Soprintendente con cui ho avuto uno scambio di opinioni molto proficuo. Non concordo assolutamente con le recenti dichiarazioni di Matteo Renzi che escludono il ruolo del Ministero dei Beni Culturali. Quando ha firmato il nostro emendamento, presentato dalla senatrice Biti, chiedendo di esserne il primo firmatario, ha condiviso il nostro testo, su cui lavoravamo da mesi, in solitudine, che semplificava l'iter di approvazione dei progetti sugli stadi, dando priorità al mantenimento delle funzioni, ossia del gioco del calcio. Apprezzo quanto dichiara il sindaco Dario Nardella che ben ha compreso il senso del nostro emendamento. Si dovrà collaborare con la Soprintendenza e dovranno essere esaminati i progetti in armonia fra le istituzioni preposte, ossia il Comune e la Soprintendenza".

Così Rosa Maria Di Giorgi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera e componente della Commissione Cultura e Sport.

"Ora - prosegue Di Giorgi - vorremmo vedere i progetti. Vorremmo qualcosa di concreto. Il Pd in Parlamento e con la Presidenza del Consiglio ha fatto un ottimo lavoro di cui siamo giustamente soddisfatti. Ho letto in questi giorni di un'appropriazione dell'iniziativa da parte di Italia Viva e del suo leader, compresi altri autorevoli esponenti fiorentini di quel partito. Così come la Lega, disinteressata da sempre e poi improvvisamente pronta a rivendicare un successo che solo il lavoro del Pd, paziente e misurato, ha invece consentito di acquisire. Ricordo che la proposta di legge a mia prima firma e di altri 50 deputati del Pd è la base del lavoro che abbiamo portato avanti per mesi fino all'emendamento, scritto da noi Pd, poi ‘rivendicato’ da altri con le consuete ‘mosse del cavallo’ cui siamo abituati. Serietà ed equilibrio. Questo serve adesso. Ampia collaborazione fra istituzioni per trovare la soluzione per lo stadio Franchi che tutti aspettiamo. La legge certamente cambia lo scenario. I parlamentari e il Governo hanno fatto la loro parte. In questa settimana voteremo il Decreto Semplificazione alla Camera e sarà legge. Adesso fateci vedere i progetti per il Franchi su cui discutere. Concretezza e ‘velocità’. Ora - conclude la deputata Pd - non ci sono più scuse.

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