“Liquidare, come fa Di Maio, le vicissitudini giudiziarie che hanno colpito gli esponenti dei 5 Stelle con espulsioni postume e tardive, è puerile”. Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito dell’inchiesta sullo stadio della Roma.
“Sono garantista sempre – spiega - non a giorni alterni, ma quello che sta accadendo attorno allo stadio della Roma interpella la politica, prima che la magistratura. Al netto dei processi, degli arresti e delle ipotizzate corruzioni, esiste un intreccio conclamato tra politica - a 5 Stelle - e una serie di affari e persone la cui opacità lascia senza parole. Provare a liquidare gli intrecci imbarazzanti con espulsioni postume e tardive è puerile. Se Di Maio vuole risolvere il problema deve agire alla radice: la politica deve avere i geni per prevenire, non per giustificarsi o ripulirsi. È da giugno che non ricevo alcuna risposta alla mia interrogazione sul ruolo e i rapporti del costruttore Parnasi con personaggi ben introdotti nel mondo a 5 stelle come Lanzalone, e alcuni esponenti del governo. Oggi scopriamo dai giornali che nel frattempo qualcuno, con un’indiretta copertura, si dava da fare”.
“Di Maio e Bonafede da assertori di ‘onestà’ si sono trasformati in protagonisti di opachi silenzi, insabbiamenti e coperture politiche”, conclude.