“Sono comprensibili le preoccupazioni dei lavoratori in stato di agitazione dello stabilimento di Melfi dopo la decisione di Fca/Stellantis di avviare un’ulteriore richiesta di cassa integrazione per il periodo 12 aprile-2 maggio. I lavoratori stanno già oggi pagando un prezzo molto alto. Per questo è necessario che gli vengano date al più presto rassicurazioni sul futuro. È importante che il governo convochi quanto prima un tavolo con tutti i ministri interessati, i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali per un serio confronto sul piano industriale del Gruppo al fine di scongiurare ogni ipotesi di chiusura e salvaguardare i posti di lavoro”.
Così il vicepresidente dei deputati del Partito democratico, Michele Bordo.