Discussa in Commissione alla Camera interrogazione del parlamentare del Pd Vito De Filippo
“Noi siamo molto preoccupati e già nel mese di marzo avevo posto all'attenzione del governo la situazione dello stabilimento Stellantis di Melfi, visto lo stato di tensione che permane da molte settimane, come hanno segnalato gli stessi dipendenti, gli amministratori locali e le organizzazioni sindacali”.
Così il deputato del Partito Democratico Vito De Filippo nella replica al governo in commissione Attività produttive dove si è discussa stamane una interrogazione del Pd, primo firmatario il parlamentare lucano
De Filippo ha ricordato al governo che l'ultima notizia in merito alla situazione dello stabilimento è “che per compensare la crisi del mercato e le difficoltà rispetto ad alcune forniture sulla Jeep Compass, l'azienda ha prorogato per i lavoratori dell'ex stabilimento Fca di Melfi e di quelli che lavorano nelle fabbriche dell'indotto, dopo ormai 17 settimane consecutive, la cassa integrazione fino al 2 maggio 2021”.
“ Siamo molto preoccupati” - ha aggiunto De Filippo- che ha invitato il governo “a non richiamare soltanto i provvedimenti del decreto liquidità". "Noi ci aspettiamo ora - ha proseguito- azioni concrete , strutturali, con investimenti adeguati nei confronti di questo settore strategico del nostro Paese, che come è noto occupa un milione e 200 mila persone.” De Filippo ha poi apprezzato “l'annuncio fatto dal governo di un tavolo permanente sull'automotive” e ha ricordato che lo stabilimento di Melfi "occupa più di 14 mila persone, tra dipendenti e indotto, e si colloca in un posto cruciale per il Paese come il Mezzogiorno”. “Noi chiediamo quindi – ha concluso De Filippo- un' attenzione speciale, soprattutto su questo tavolo nazionale perchè il meccanismo virtuoso messo in campo dal governo con il decreto liquidità non è ancora sufficiente . Noi crediamo che Stellantis abbia la dimensione giusta per concorrere, anche a livello planetario, in un settore così importante come l'auto. Per questo ci aspettiamo impegni seri e fatti concreti”.