"È molto importante che la Strategia aree interne prosegua e veda, tra le 23 aree che riceveranno 4 milioni di euro di finanziamenti nazionali a valere sulla nuova Programmazione comunitaria, anche la Valsesia con una parte di territorio Biellese orientale. Due Unioni montane piemontesi che hanno lavorato insieme per comporre un dossier di proposte per rigenerare i servizi alla collettività e individuare nuove opportunità di sviluppo economico. Il percorso che avevo seguito e coordinato quando ero Presidente Uncem e come parlamentare con una forte spinta del Partito Democratico, oggi va avanti e ha bisogno di Regioni che diano gambe al percorso. Il Piemonte deve trovare risorse aggiuntive per le nuove due aree, Valsesia e Terre del Giarolo, nell'Alessandrino. Ma la Regione Piemonte deve anche sbloccare completamente le azioni che le prime quattro aree interne selezionate nel 2014 hanno previsto. Valli dell'Ossola, Valli Grana e Maira, Valli di Lanzo e Val Bormida hanno necessità di politiche regionali efficaci, meno fragili e meno timide come invece sono state in questi ultimi due anni. Si accelerino i processi, come avevamo fatto nel 2014 a livello nazionale investendo risorse previste da due diverse leggi di bilancio, rafforzate con risorse economiche previste nella legge di bilancio 2020, su proposta del Pd. Due anni fa in Parlamento, con un mio emendamento, abbiamo previsto 100 milioni per la prevenzione degli incendi boschivi e 200 milioni per potenziare la SNAI. Ora facciano altrettanto le Regioni, azionandosi efficacemente anche nel dare fisionomia più chiara e stabile al sistema delle Unioni montane di Comuni".
Lo afferma il deputato dem Enrico Borghi, membro del Copasir e della Segreteria del Partito Democratico.