“La mozione riguardante il ponte sullo stretto di Messina, presentata dall’opposizione, è ovviamente condivisibile nell’intento, non nei contenuti e nella tempistica. La maggioranza, infatti, si è già impegnata in commissione bilancio a inserire, improrogabilmente, una “grande opera” per unire l’Italia alla Sicilia, in maniera da rendere davvero efficaci gli investimenti per la ripresa economica del post-Covid. I progetti sul tavolo sono più di uno. Per questo motivo, quello che urge davvero, è fare immediata chiarezza sul modello di attraversamento da adottare. La mozione di maggioranza, che ho testé sottoscritto, è orientata in tal senso e fissa una data certa, il 31 dicembre di quest’anno, per decidere quale tipo di attraversamento mettere in opera. A tale fine si impegna la commissione istituita dal ministero a individuare, entro tale data, la maniera migliore per collegare la Sicilia all’Europa. Fare chiarezza su questo punto, e nel brevissimo periodo, è fondamentale per iniziare i lavori di questa grande opera, senza che giochi politici e interessi di natura non sempre legittima la ritardino ulteriormente. Io, come i LiberalPd, siamo per il Ponte, perché si decida presto e si parta con i lavori. Lo sviluppo della Sicilia non può attendere”. Lo dichiara Santi Cappellani, deputato siciliano del Pd.