Il ministro della Cultura risponde ad interrogazione riguardante il personale dell’Archivio di Stato di Sulmona.
“Ringrazio il ministro Franceschini per aver risposto prontamente all’interrogazione che avevo presentato sulla difficile situazione dell’Archivio di Stato di Sulmona, nella quale richiedevo quali iniziative intendesse adottare per risolvere i problemi gestionali e di dotazione del personale dell'archivio di Stato di Sulmona, al fine di garantire la prosecuzione del suo fondamentale ruolo per la cultura della città di Sulmona e per il territorio di riferimento”. Lo dichiara in una nota la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane.
“Il ministro Franceschini - prosegue la deputata dem - ha risposto che ‘per garantire l’apertura e il corretto svolgimento delle funzioni istituzionali da parte dell’Archivio di Stato dell’Aquila e delle Sezioni di Sulmona e Avezzano dovrebbero essere reperite ulteriori dieci unità di personale entro il mese di dicembre 2021, oltre ad un archivista che è già stato assegnato tramite la società Ales ed un operatore alla vigilanza che verrà assunto dai Centri per l’impego.
Ad ogni modo, per ovviare alla rilevante e persistente carenza di personale di questa Amministrazione, sono in corso di svolgimento una serie di procedure, concorsuali e selettive, intese al reclutamento di nuove unità di personale da immettere nei ruoli dirigenziali e non, al fine di colmare le accentuate scoperture organiche della struttura organizzativa. In aggiunta a quanto appena riferito, questo Dicastero è stato autorizzato (nelle more della pubblicazione dei bandi delle procedure concorsuali per l'assunzione di funzionari) al conferimento di incarichi di collaborazione per la durata massima di quindici mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021. Con questa procedura è intenzione del Ministero individuare anche collaboratori destinati a ricoprire incarichi di archivisti’”.
“Nel prendere atto della risposta - conclude Pezzopane - ho chiesto al ministero di velocizzare le procedure il più possibile per evitare contraccolpi alla importante istituzione culturale. Continuerò a seguire la vicenda per una sua ottimale soluzione”.