“Apprendo con soddisfazione che il Governo è in procinto di modificare il Codice della Strada in merito alla circolazione delle auto con targhe straniere. La modifica al CdS, come sottolineato ieri nella risposta al mio Question Time presentato in Commissione Trasporti, vieterà a chiunque sia residente in Italia da più di sessanta giorni di circolare con veicoli immatricolati all'estero. A riguardo, sarà fatta salva l'ipotesi di veicoli concessi in leasing o in locazione senza conducente da parte di imprese costituite in un altro Stato membro dell'Unione Europea o aderente allo Spazio Economico Europeo, nonché l'ipotesi di veicoli concessi in comodato a soggetti residenti in Italia e legati da un rapporto di lavoro o di collaborazione con imprese costituite in un altro Stato membro dell'UE o aderente allo SEE. L’impostazione data a questo provvedimento rappresenta un importante punto di partenza per risolvere una situazione che nel corso del tempo è degenerata in un vero e proprio caos normativo a discapito dei cittadini onesti e delle stesse forze dell’ordine impegnate nei nostri territori. Mi auguro, dunque, che l’iter per la modifica del CdS sia piuttosto veloce al fine di iniziare ad apportare quelle regole fondamentali utili a garantire una maggiore sicurezza stradale e, tra l’altro, quell’equità sociale che, relativamente a questo argomento, in questi anni è sempre venuta meno. In quest’ottica, infine, consiglio al Governo di non escludere a priori l’idea di intervenire attraverso un decreto”. Lo dichiara il deputato Pd, Emiliano Minnucci, che ieri ha presentato un’interrogazione a risposta immediata sul tema delle targhe straniere in Commissione Trasporti.