Dichiarazione on. Stefania Pezzopane, deputata Pd e Responsabile nazionale del Dipartimento Terremoti e Ricostruzione Pd
Erano le 19,34 del 23 novembre 1980. Poco dopo i Tg ci consegnarono le prime immagini di un enorme disastro. E dopo qualche giorno la Fgci dell’Aquila organizzo’ gli aiuti per le popolazioni disperate. San Mango sul Calore era il paese dove portammo gli aiuti. I ricordi sono fortissimi. Quarant’anni fa il terremoto devastò l'Irpinia e una parte del Mezzogiorno. Resterà nella nostra memoria collettiva come una delle ferite più profonde mai subite. Non dimenticherò mai. Una violenta scossa colpì un’area di circa 17.000 km, ma i danni si estesero in una zona ben più ampia.
Circa 3.000 i morti, quasi 9.000 i feriti e 280.000 gli sfollati: un disastro enorme in una terra povera del Sud. Alcuni comuni furono praticamente rasi al suolo, ma ovunque si contavano danni enormi.
Dobbiamo ricordare tutto ciò per rispetto dei morti, degli sfollati e dei feriti, di intere famiglie distrutte. Furono indegne le speculazioni successive , i ritardi imperdonabili, le forzature della camorra e della criminalità organizzata che si inserirono, rallentarono la ricostruzione e produssero grave corruzione. Ricordiamo ed abbracciamo quelle popolazioni, con l’impegno concreto a mettere in sicurezza il nostro paese. Perché mai più si debbano raccogliere macerie e contare i morti.