“Chiedo pubblicamente alla ministra Fabiana Dadone di convocare con urgenza il tavolo ad hoc per il riordino del personale che opera nella ricostruzione delle aree colpite dai terremoti, soprattutto per quanto riguarda gli eventi sismici del 2009, dell’Emilia e del Centro Italia. Un tavolo in grado di affrontare in maniera organica le numerose questioni aperte che interessano il personale e gli addetti impiegati, in gran parte precari, che lei stessa aveva positivamente annunciato lo scorso 20 novembre, accogliendo una mia precisa richiesta”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Grazie all’approvazione del Decreto Sisma - aggiunge la deputata dem - tutto il personale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020, ma bisognerà prevedere ulteriori proroghe e stabilizzazioni, poiché l’attività di ricostruzione non è stata completata e molte sono le emergenze ancora in corso. C’è l’esigenza di giungere alle stabilizzazioni concordate con sindaci e Regioni, anche per affrontare positivamente gli effetti del mancato turn over, dei buchi dovuti a Quota 100 e dell’efficienza degli uffici. Buona parte della ricostruzione dipende dalla efficienza degli operatori, dalla motivazione e dalla programmazione degli interventi. Di questo dovrà occuparsi il tavolo per il riordino del personale. Sono certa che la ministra Dadone manterrà la parola data ed è d’accordo che i lavoratori e le lavoratrici non possono essere precari a vita. Un tavolo che metta insieme gli enti e le organizzazioni sindacali per stilare un programma di respiro e per ridare fiducia ai tanti dipendenti precari ma indispensabili. Sono ovviamente pronta - conclude Stefania Pezzopane - a dare il mio contributo e ogni supporto al buon lavoro e al buon esito dell’importante tavolo per il riordino del personale”.