“Avete presente Bibì e Bibò, i due bambini monelli perennemente impegnati a fare scherzi? Bene, oggi all’Aquila, al convegno dell’Ance giovani, i due personaggi dei fumetti sono stati ottimamente rappresentati da Vito Crimi, sottosegretario con delega alla ricostruzione, e dal sindaco Pierluigi Biondi. Il primo in ben cinque decreti del suo governo ha negato i dieci milioni di euro necessari per salvare il comune dell’Aquila dalla bancarotta. L’altro si è applicato alla pantomima delle dimissioni per ottenere quei fondi dalla maggioranza M5s-Lega, per poi ritirarle e nominare i nuovi assessori. Ora Crimi annuncia che i dieci milioni finiranno in un futuro Decreto Catania e la Conferenza Stato-Regioni autorizza la proroga dell’approvazione del bilancio comunale oltre il limite del 31 marzo. ‘Grazie Vito, ‘prego Pierluigi’, si scambiano i due piccoli bambini monelli, mentre nel decennale del tremendo terremoto del 2009 il comune dell’Aquila è costretto ai cosiddetti ‘dodicesimi’ del bilancio, senza possibilità di effettuare bandi, gare, nulla di nulla. Mancava solo l’arrivo di Capitan Cocoricò, il caricaturale capitano di marina senza nave, per dare il colpo di grazia alle aspettative deluse di aquilani e abruzzesi”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.