“Come per incanto, dopo mesi di battaglia parlamentare, ordini del giorno approvati dall’Aula e decine di emendamenti presentati in ogni occasione utile, ecco finalmente spuntare nella bozza del decreto Sisma che il governo a giorni si appresta a varare, i fondamentali dieci milioni di euro in grado di salvare dal dissesto il comune dell’Aquila. Da luglio scorso, con l’impegno e la determinazione di tutto il Gruppo Pd, abbiamo condotto in maniera pressoché solitaria questa battaglia. Né il sindaco FdI, Pierluigi Biondi, oggi impegnato in tardive e strumentali dimissioni, nonostante avesse già avuto sentore dell’arrivo del finanziamento, tanto meno la Lega e M5s, hanno battuto un colpo per dare le risposte che gli aquilani attendevano e che tutti i precedenti governi di centrosinistra avevano sempre dato. Adesso, nel decennale della tragedia, il sottosegretario Vito Crimi prova a mettersi la medaglietta e Pierluigi Biondi si appresta a nominare nuovi assessori, per un rimpasto della sua traballante maggioranza. Prima creano i problemi, poi organizzano le pantomime per risolverli”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Per noi - aggiunge la deputata Dem - che abbiamo sempre e comunque l’interesse delle popolazioni come faro guida, oggi è un giorno importante. Il re è nudo: il sindaco si dimette mostrando tutta la debolezza di una giunta di destra che da due anni ha abbondonato a sé stessa la città; i 10 milioni escono dal cilindro e, se tutto va bene, a giorni saranno disponibili; ma i terremotati assistono a uno spettacolo indecoroso alla vigilia del decennale. Altri dovranno spiegare perché si sono così al lungo baloccati o speculato politicamente alle spalle dei cittadini abruzzesi”.