Ok da Camera a impegno del Governo per la tutela del Patrimonio dell'umanità
“Mai più distruzioni come quelle viste a Mosul e a Ninive, ma anche in Siria, Afganistan e in Libia. L'Italia, finalmente, sarà in prima fila, promotrice, per guidare una forza internazionale a difesa del Patrimonio dell'umanità”.
- Lo dichiara il deputato democratico Roberto Rampi, presentatore, insieme a un gruppo di deputati delle commissioni Cultura, Difesa, Esteri, di un Ordine del giorno approvato oggi dall’Assemblea della Camera dei Deputati -
“La proposta, fatta propria nei giorni scorsi anche dal Ministro Franceschini, si concretizza con l'impegno preso oggi dal Governo alla Camera, all'interno del provvedimento anti terrorismo, a lavorare alla costituzione di appositi contingenti multinazionali di personale, operanti sotto l’egida delle Organizzazioni Internazionali per la Sicurezza, da impiegare in attività di tutela del patrimonio artistico e culturale, nonché nel contrasto del traffico di opere d’arte finalizzato al finanziamento delle azioni di matrice terroristica internazionale. Concretamente – spiega il deputato democratico - si ritiene di affidare al personale dell’Arma dei carabinieri, in virtù dell’altissima specializzazione dei propri reparti di settore, la responsabilità dei relativi “nuclei”, che dovranno agire in stretta simbiosi con i complessi minori delle brigate dell’Esercito dedicati alla protezione e messa in sicurezza dei beni culturali storici, artistici ed archeologici presenti nei territori di intervento delle Forze Armate nelle missioni internazionali di pace e di stabilizzazione”.
"Difendere il Patrimonio che abbiamo in custodia per il futuro delle nostre civiltà per le prossime generazioni è anche una misura concreta contro il terrorismo – ha concluso Rampi - sia sul piano culturale, visto che questi simboli sono per i terroristi uno strumento di propaganda, sia su quello economico, poiché dal traffico di opere d'arte ricavano entrante per finanziare la loro attività criminale".