• 06/02/2019

"La vicenda di Chiara Appendino e del suo uomo di fiducia Luca Pasquaretta, accusato di estorsione, traffico di influenze illecite e turbativa d’asta, sta assumendo contorni oscuri e gravissimi. Le indiscrezioni trapelate dalle indagini descrivono un sistema di potere fatto di ricatti, soprusi, compromessi, richieste di denaro tutto interno alla pubblica amministrazione che parte dal Comune di Torino ma che si allargherebbe poi alla Regione Piemonte, al Ministero dell'Economia e delle Finanze con la sottosegretaria Castelli, a Palazzo Chigi con il vicepremier Di Maio ed al Parlamento Europeo con alcuni eurodeputati dei M5S riportati negli articoli di stampa. È in questo contesto che lo stesso Pasquaretta non si sarebbe presentato dai giudici avallando di fatto dubbi sulla ricostruzione fornita dal sindaco su come avrebbe sponsorizzato il suo ex collaboratore. La situazione politica ed istituzionale di Chiara Appendino, soprattutto nei confronti dell'intero consiglio comunale e di tutti i cittadini, è oggi non più sostenibile in primo luogo dalla sua stessa maggioranza e irrimediabilmente compromessa. Se non rimetterà l'incarico chiederemo l'intervento del prefetto e del ministro dell'Interno".

Lo afferma Silvia Fregolent, deputata del Pd.