“Perché il vice-ministro Laura Castelli ha avuto bisogno di evitare i giornalisti all’uscita dal Palazzo di Giustizia di Torino?”. Lo chiede Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito dell’audizione come testimone di Laura Castelli nell’ambito dell’inchiesta sull’ex assistente del vice-ministro Luca Pasquaretta.
“Se la Castelli – continua - non aveva niente da temere, perché non rispondere ai giornalisti? Qualunque sia la risposta l’episodio di oggi certifica che sono bastati pochi mesi di governo perché i paladini della trasparenza passassero dallo streaming ai silenzi imbarazzati, con tanto di cacciata dei giornalisti”.
“Ora si capisce meglio anche perché abbiano tagliato i fondi a Radio Radicale e alla stampa libera: che abbiano paura dell’informazione non controllabile?”, conclude.