“Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che determina la qualità della vita di milioni di persone e garantisce ogni giorno il diritto alla mobilità e di cittadinanza dei cittadini. L’inattività del Governo sta generando gravi conseguenze e mettendo in forte difficoltà le Regioni e le amministrazioni locali che non sono più in grado di fare fronte al forte aumento dei costi e ai cambiamenti che stiamo attraversando. Il TPL ha bisogno immediatamente di almeno 1,7 miliardi di euro: 800 milioni di euro per coprire i crescenti costi e 900 milioni di euro per rinnovare i contratti dei lavoratori scaduti da troppo tempo. Intervenire esclusivamente sui criteri di ripartizione senza al tempo stesso azionare la leva delle risorse per garantire a tutti i cittadini il diritto alla mobilità rischia di scatenare una guerra tra poveri che può rendere l’attuale situazione ancora più insostenibile. Non abbiamo più tempo da perdere per questo con la mozione che abbiamo presentato chiediamo al Governo di assumere immediatamente un impegno non più rinviabile che da tempo chiedono insieme Presidenti di Regione e Sindaci di ogni colore politico insieme a Sindacati, Imprese e Associazioni del settore” così il deputato democratico, componente dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd della Camera, Andrea Casu.