“Occorre una normativa regionale più severa contro chi non è in possesso del titolo di viaggio su tutti i mezzi pubblici”. Lo chiede Emanuele Lodolini, deputato del Partito democratico.
“L’episodio dei giorni scorsi accaduto a Fano – spiega - nel quale un controllore è stato aggredito da un passeggero sprovvisto di biglietto, tanto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine, è solo l’ultimo di una lunga serie. Occorre tutelare chi eroga il servizio di trasporto, chi è incaricato di controllare che i passeggeri che esibiscono il regolare titolo ma anche i passeggeri che pagano il regolare corrispettivo. Proponiamo per questo di modificare la norma regionale prevedendo, sia l’innalzamento dell’ammenda che l’obbligo di esibire il biglietto al conducente nel momento in cui salgono sul mezzo. La competenza all’irrogazione di sanzioni dovrebbe prevedere la possibilità di incaricare, per l’azienda che eroga il servizio, anche guardie giurate per l’accertamento, nonché la possibilità che in caso di accertamento e di mancato pagamento immediato della sanzione, in questo caso ridotta, il conducente possa fermare il mezzo per il tempo necessario a far scendere il trasgressore. Si tratta di accorgimenti già previsti in altre regioni, che sarebbero coerenti con il Decreto Sicurezza approvato dal Parlamento e che punterebbero a scoraggiare coloro che ritengono di poter viaggiare forti di una sostanziale impunità e in questo modo danneggiano l’intero sistema del TPL, creando un’evasione tariffaria inaccettabile alimentando un malcostume particolarmente antipatico”
“Si potrebbe, infine, prevedere anche di assegnare una sorta di Daspo ad utilizzare tali mezzi pubblici, a chi si rende responsabile di atti vandalici o per chi aggredisce, pur verbalmente, autisti, controllori e passeggeri. E’ ora di dare un segnale chiaro”, conclude.