Previsto arresto in flagranza. Nessuna tolleranza verso chi lo commette, chiediamo l’appoggio di tutti i gruppi parlamentari
“Non si può essere tolleranti verso i malviventi che truffano persone anziane. Chiediamo pene più severe”. Lo afferma David Ermini, responsabile Giustizia del Pd, presentando la sua proposta di legge finalizzata a punire severamente “questo crimine odioso che non si limita solo a colpire l’aspetto patrimoniale di persone deboli, ma le ferisce profondamente nell’animo, a volte con gravi conseguenze di carattere psicologico e sociale. Per questo vogliamo pene più severe e cioè la reclusione da uno a cinque anni e multa da euro 309 a euro 1.549: l’aumento di pena massima a cinque anni di reclusione, per effetto della nuova circostanza aggravante, spiega Ermini, rende possibile l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Inoltre, per tutelare meglio la vittima anziana o incapace dai tentativi di circonvenzione chiediamo che la sospensione condizionale della pena sia subordinata alle restituzioni e al risarcimento del danno. Infine, ci pare sensato prevedere per i due reati di truffa in danno di anziani e di circonvenzione di persone incapaci l’arresto in flagranza obbligatorio. E’ una proposta rigorosa sulla quale chiediamo l’appoggio del Parlamento, nel rispetto di chi viene violato nei suoi bene ma soprattutto nella sua dignità”, conclude Ermini.