“Chi dubita della legge sulle unioni civili non ne conosce il testo: si tratta di un ottimo provvedimento che estende gli stessi diritti e doveri del matrimonio alle coppie omosessuali, in linea con quanto prescritto dalla Corte Costituzionale”. Lo dichiara Alessandro Zan, parlamentare gay del partito democratico, che sta seguendo il provvedimento alla Camera. “Il disegno di legge prevede infatti che alle coppie dello stesso sesso siano estese tutte - ma proprio tutte - le tutele riservate alle coppie sposate: dall’eredità” spiega il deputato “alla reversibilità della pensione, dal ricongiungimento familiare alla cittadinanza italiana per lo straniero unito civilmente, dall’obbligo di assistenza morale e materiale al congedo matrimoniale, da tutte le prerogative in materia di lavoro agli assegni familiari, dalla legge 104 a tutte le disposizioni fiscali, senza contare le norme sui contratti e in materia di procedura penale”.
“Per quanto riguarda la stepchild adoption,” prosegue Zan “non bisogna confondere i due piani: l’adozione del figlio del partner andrà infatti inserita in una riforma complessiva sulle adozioni che rivisiti la vecchia legge dell’83 adeguando il diritto ai cambiamenti sociali degli ultimi anni in materia di famiglia. Nel frattempo, i magistrati continueranno a estendere la stepchild a coppie di genitori dello stesso sesso, nel migliore interesse del bambino. Con la discussione di color:darkblue">oggi, insomma,” conclude il deputato Pd, membro della commissione Giustizia e attivista per i diritti civili, “si apre una fase storica per l’Italia e chi non lo riconosce appare del tutto strumentale: entro venerdì le unioni civili saranno legge dello Stato e tante coppie fino a oggi color:#222222"> discriminate potranno finalmente vedere riconosciuto il loro amore”.