• 27/06/2019

"Il 27 giugno 1980 il DC9 Itavia, con 81 persone a bordo, fu abbattuto nei cieli di Ustica. Persero la vita i 77 passeggieri ed i 4 membri dell’equipaggio. Questa mattina, come tutti gli anni, l’Associazione dei familiari delle vittime ha ricordato quella terribile strage, insieme al comune di Bologna. Prima di tutto grazie al loro impegno si sono fatti tanti passi avanti nell’accertamento della verità, anche in sede giudiziaria”. Lo ha affermato Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo Pd della Camera, intervenendo oggi in Aula nell'anniversario della strage di Ustica.

“Il Dc9 Itavia fu coinvolto in un vero e proprio atto di guerra, in spregio alla stessa sovranità nazionale dell’Italia. Negli anni successivi alla strage abbiamo assistito a vere e proprie azioni di depistaggio, a livello nazionale ed internazionale. Ma ormai il quadro è chiaro. Mi è già capitato di sollecitarlo, in varie occasioni, con atti di sindacato ispettivo: occorre dare più forza ad una azione diplomatica volta a raccogliere da altri Paesi, le cui forze armate erano presenti quel giorno nel contesto della strage, le informazioni in loro possesso. È un dovere verso le vittime e i loro familiari e rappresenta la condizione per difendere l’autorevolezza e la dignità del nostro Paese".