"Questa mattina ho partecipato a Bologna alla cerimonia per il 42esimo anniversario della strage di Ustica con le istituzioni bolognesi e dell'Emilia-Romagna e con l' Associazione dei familiari delle vittime. Tutti coloro che ricoprono ruoli pubblici sentano il dovere di essere al fianco dei familiari delle vittime. Per il loro diritto alla verità ed alla giustizia e perché l'atto di guerra che ha ucciso 81 innocenti, che viaggiavano sul DC9 Itavia, ha rappresentato un'inaccettabile violazione della nostra sovranità nazionale. Come gravissima è stata una lunga storia di depistaggi che hanno allontanato la ricerca della verità.
Sinceramente sconcerta vedere ancora oggi riproporre la tesi della azione terroristica.
Ora la priorità è chiara: agire in sede internazionale per avere, da paesi amici dell'Italia, tutte le informazioni in loro possesso. Una iniziativa che sarebbe resa più forte da una volontà comune di tutte le istituzioni e le forze politiche".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.