“Oltre che goffe, le argomentazioni dei 5 Stelle contro la Lorenzin sono sballate anche rispetto al loro obiettivo. Perché invece che al ministro, che si è limitato ad applicare le indicazioni degli scienziati, Sibilia e i 5 Stelle non attaccano le ragioni scientifiche a favore dell’obbligatorietà sostenute dall’Organizzazione mondiale della Sanità, dall’Istituto Superiore di Sanità, dalle Società scientifiche e mediche, dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, dai più autorevoli biologi, virologi, pediatri?”. Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, in risposta al post di Carlo Sibilia contro l’obbligatorietà dei vaccini.
“Se i 5 Stelle – continua - vogliono affrontare la questione con la serietà che il tema richiede, dirottino le loro critiche e i loro insulti dalla politica, che ha giustamente raccolto l’allarme lanciato dagli scienziati, agli scienziati stessi. Nel caso in cui rimassero in silenzio davanti agli argomenti della comunità scientifica, avremmo la conferma che le loro campagne sono dettate o dall’ignoranza o, ancor peggio, dalla più pericolosa e irresponsabile delle speculazioni politica, dal momento che antepone qualche voto alla salute dei bambini italiani”.
“In tutto questo, ci si dimentica di un fatto purtroppo certo: l’aumento esponenziale dei casi di morbillo in Italia (a livello europeo il nostro paese ha fatto registrare da solo il 22% di incremento dei casi, passati in un anno da 56 a 419) e il conseguente rischio corso dai bambini immunodepressi che, con il calo delle vaccinazioni, non vengono più protetti dall’immunità del gregge. Non far vaccinare i propri figli significa, di fatto, condannare a morte sicura questi bambini. I 5 Stelle lo sanno?”, conclude.