“Davanti a dati come quelli diffusi oggi dall’Ecdc, chi presiede il dicastero della salute, come la ministra Grillo, dovrebbe decidersi a una seria azione di contrasto attraverso l’obbligo vaccinale e non a prendere in giro gli italiani con l’ennesima giravolta”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole del ministro della Salute Grillo sui vaccini.
“Basta giocare – continua – con le parole. In questo modo si sono già creati troppe confusione e incertezza, Non si può essere per la vaccinazione quando di mezzo ci sono i propri figli mentre con quelli degli altri, si decide di annacquare l'obbligo vaccinale con la proroga delle autocertificazioni. La ministra della Salute ha condotto una vera e propria battaglia di religione l'obbligo vaccinale, introdotto dalla legge Lorenzin proprio per rispondere all'elevato numero di contagi - in particolare per il morbillo e la rosolia. Ora che l’ultimo aggiornamento dell’Ecdc dimostra quanto elevato sia ancora il loro numero, dovrebbe mostrare segni di ripensamento se non un sussulto di coscienza, rispetto alle scelte operate con il decreto Mille proroghe e alla proposta di legge depositata dai suoi ‘emissari’ al Senato che supera l'obbligo, prevedendolo solo nei casi di ‘scostamenti significativi’ dei dati epidemiologici”,
“Quando questo Paese non sarà più in cima alle classifiche internazionali per scarsa copertura vaccinale, allora potremo dire che le raccomandazioni sono lo strumento più utile per proteggere la salute non solo dei propri figli, ma della collettività”, conclude.