“La scelta della ministra Grillo di prorogare l’autocertificazione dopo i medici, gli scienziati, le Regioni, le associazioni dei familiari, ora va anche contro i presidi”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dell’allarme lanciato dai presidi italiani.
“La decisione del ministro – spiega – genererà un caos giuridico che a sua volta provocherà il caos organizzativo. La circolare sull’autocertificazione, in quanto illegittima, sposterà la responsabilità delle verifiche sulle vaccinazioni sui presidi. Ma questi non hanno né il potere né le competenze per poter svolgere il compito improprio che l’incompetenza e l’approssimazione della ministra finisce per attribuire loro. Allo stesso tempo, le famiglie, magari in buona fede, daranno il loro contributo al caos con autocertificazioni non veritiere. A pagare il prezzo di questo abisso di disorganizzazione saranno i bambini, che sconteranno le difficoltà nella formazione delle classi, gli operatori, che vedranno vanificato lo sforzo compiuto per le vaccinazioni, e soprattutto la salute pubblica, che rischia un grave danno”.
“Se si è arrivati a questo stato di cose lo si deve anche alla sordità del ministro e della maggioranza nei confronti delle proposte migliorative del Pd e delle opposizioni. Insieme all’incompetenza la ministra Grillo ha dunque dimostrato tutta la sua presunzione. Visto che è ancora in tempo, si fermi. Se non lo farà, dovrà assumersi la responsabilità del caos che esploderà a settembre”, conclude.