“Il vaccino deve essere considerato un bene pubblico globale, un bene dell’umanità. Il Parlamento Europeo ha chiesto che ogni ricerca finanziata con fondi pubblici rimanga di dominio pubblico. Non esistono diritti di proprietà che possano prevalere sul diritto alla vita di miliardi di persone. Non è ammissibile. L’Italia copresiederà da domani il vertice del G20 sulla salute globale. Sia portatrice di una proposta di umanità e civiltà, promuovendo la sospensione dei brevetti. Se il virus continuerà a diffondersi come sta accadendo in molti paesi dell’Asia e del Sudamerica, nessuno sarà al sicuro perché si svilupperanno varianti più aggressive con cui dovremo poi confrontarci. La scienza deve essere al servizio dell’umanità e non conoscere barriere nazionali. Non ci si può accontentare di parole perché è tempo di agire”.
Lo ha detto Graziano Delrio, deputato del Partito Democratico, intervenendo all’incontro “Vaccini liberi. La salute non si brevetta” che si è svolto nel pomeriggio sul web sul tema della liberalizzazione dei brevetti.