"La decisione dell'Ordine di Treviso è severa ma necessaria. E' arrivato il momento di mettere un punto alle troppe ambiguità che caratterizzano il tema vaccini. Frasi come 'non sono contrario ai vaccini ma..', non possono essere più tollerate perché antiscientifiche e pericolose per la salute pubblica. Gettare ombre e dubbi su una delle più grandi scoperte scientifiche della storia della medicina mette a rischio le vite di migliaia di persone e, di fronte a questo pericolo, dobbiamo avere il coraggio di intervenire in maniera decisa e dura". Così il responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, commenta la notizia della radiazione di Roberto Gava, uno dei paladini dei no-vax in Italia, da parte dell'Ordine di Treviso.
"Per questo motivo la legge su cui sto lavorando, che renderà obbligatorie le vaccinazioni in tutta Italia per le iscrizioni a scuola, prevede penalizzazioni, che potranno arrivare fino alla radiazione, per quei medici che diffondono notizie fuorvianti sui vaccini arrivando a sconsigliarne l'utilizzo", conclude Gelli.