“Con il decreto che oggi approviamo la salute pubblica viene tutelata grazie al maggior numero di persone che verranno vaccinate e che, per questo, garantiranno coloro che non possono farlo perché troppo piccoli; l’immunità di gregge è molto importante. Ora è in atto una epidemia di morbillo che ha fatto tre morti, c’è chi dice che l’epidemia non ci sia; per noi tre bambini morti sono troppi. La questione dei vaccini è una questione di salute pubblica che non riguarda solo i propri figli; la scelta di vaccinare è una scelta individuale che ha ripercussioni sulla salute di tutti. Prevenire le epidemie è meglio che combatterle”. Lo ha detto Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali durante la dichiarazione di voto sul decreto vaccini.
“Sul tema dei vaccini - ha proseguito Lenzi - c’è una discussione anche in Europa e in altri Paesi extra europei, le informazioni buone o cattive ormai sono in rete. Noi abbiamo sottoscritto il piano europeo per le vaccinazioni, obiettivo sconfiggere la polio, il morbillo, la rosolia. Come è stato per il vaiolo nel 1979 possiamo eradicare queste malattie e vaccinare di più. Questo è il nostro obiettivo”.