"Il Pd di Renzi ha vinto, con un risultato straordinario, perché ha avuto coraggio.
Coraggio di parlare a tutti gli elettori, anche quelli (tanti) delusi da Berlusconi e da Grillo,
e non solo a vecchi recinti. Coraggio di provare a trasformare il malcontento in
speranza e fiducia nel cambiamento e nel futuro".
Così
accelerare le riforme. Dare risposte immediate al Paese, ai giovani senza lavoro, a chi il lavoro
ce l'ha, alle imprese, alle famiglie. E mentre il Governo cambia l'Italia (ridando anche
credibilità alla politica e ridando fiducia anche a chi non è andato a votare), Renzi potrà
guidare il Semestre europeo con una grande investitura e legittimazione, per cambiare
anche l'Europa".
"Infine - conclude Verini - un Partito che nel 2007 nacque chiamandosi proprio
Democratico può oggi dare un grande, originale contributo a battere i populismi e superare
la crisi che in tutto il Continente riguarda il campo socialista, e lo può fare anche lì con
coraggio e innovazione"