“È stato un risultato importante, che potrebbe rivelarsi decisivo. L’Unione Europea, combattendo il liberismo sovranista di chi la vorrebbe solo zona di mercato, ha dato un segnale preciso nel solco della identità comunitaria e solidaristica. Il ruolo svolto dal governo italiano è stato di primo piano. E conferma l’importanza del ruolo del Pd, che ha impresso una svolta europeista alla politica italiana risultata essenziale (immaginiamoci cosa sarebbe accaduto con Salvini al governo, costretto a uniformarsi alla logica sovranista...). Ora però non ci sono più alibi e sconti. Questi soldi li dobbiamo spendere presto. E bene. Per superare i divari storici dell’Italia. Digitalizzazione, ammodernamento della pubblica amministrazione, riduzione dei divari geografico-territoriali, economia verde, devono diventare i capitoli di una politica incisiva e concreta. Al lavoro”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un post su Facebook dal titolo “Ora presto, e bene”.