• 23/02/2025

Dichiarazione di Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura

L'istrionico ministro Lollobrigida ne piazza un'altra delle sue: "Anche l’acqua fa male. L’abuso di acqua può portare alla morte: immaginate mettere un’etichettatura allarmistica sull’acqua?” Una dichiarazione che alla vigilia dello Slow Wine Fair, il salone che promuove vini biologici e naturali, aperto oggi a Bologna, assume il rilievo di una vera e propria boutade. Una fiera da record con la presenza di 1.200 cantine provenienti da 29 Paesi, che fanno conoscere al pubblico le eccellenze di tutta Italia e le prelibatezze del mondo estero.
Quello che serve al settore non sono battute paradossali o uno scontro con le autorità europee. Serve equilibrio, serietà e un confronto tra le istituzioni e i produttori per salvaguardare la salute delle persone e l'intera filiera vitivinicola.
Quello che va detto chiaro però è che non ci troveremo mai d'accordo con l'idea di mettere sullo stesso piano i distillati ad alta gradazione alcolica e il vino. I vignaioli sono un presidio a tutela della fertilità del suolo e della biodiversità e quel che chiedono non sono altre etichette ma, ad esempio, la riduzione progressiva dell’impatto del packaging in vetro attraverso la riduzione della grammatura delle bottiglie. Azioni semplici ma concrete a tutela di tutta la filiera.
Ci piacerebbe che Lollobrigida si esprimesse su questo evitando assurde semplificazioni.Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo PD in Commissione Agricoltura e Segretario di Presidenza della Camera