“Chiediamo al Ministro Bonafede meno ipocrisia. La violenza maschile contro le donne ė cosa troppo grave e seria per essere oggetto di propaganda. La proposta del cosiddetto “codice rosso”, parziale, senza risorse finanziarie e con tante criticità sollevate dagli auditi in Commissione, per il Governo rappresenta uno spot”. Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico della Commissione Giustizia, Lucia Annibali e il capogruppo Alfredo Bazoli.
“In Commissione Giustizia ci sono provvedimenti abbinati e organici, tra i quali quello del PD a mia prima firma - spiega Annibali -. Avevamo proposto e concordato di dare vita ad un comitato ristretto per un testo unificato, che entro pochi giorni avesse consentito un voto unanime. Ma il Governo e la maggioranza hanno imposto una strada diversa, che ha sollevato la contrarietà di tutti i gruppi di opposizione. Una grave marcia indietro, soprattutto da parte del Movimento 5 Stelle, che ha persino sconfessato la propria relatrice”.
“Si rischia di perdere una occasione, per miopia e grave sottovalutazione. Tuttavia noi combatteremo per condurre in porto una legge seria, che punti sulla prevenzione, sulla educazione e sulla reale messa in sicurezza delle donne e dei minori. Sfidiamo quindi Governo e maggioranza - concludono Annibali e Bazoli - a dimostrare se si ha a cuore questo o si vuole solo fare propaganda”.