“Altro che libro dei sogni . Spadafora dovrebbe leggere meglio quanto il governo precedente aveva realizzato contro la violenza alle donne. Un piano frutto di un lavoro intenso , ragionato, condiviso e anche faticoso che ha richiesto oltre un anno di impegno .
Un piano pensato appositamente come strategia complessiva che il governo Gentiloni ha messo in campo per il triennio 2017-2020 . Al suo interno è stata prevista la istituzione del comitato tecnico in sostituzione del vecchio osservatorio, e indicate le modalità per la sua attuazione attraverso una serie di schede obiettivo che individuano priorità e risorse umane ed economiche che spetta poi ai singoli ministeri e regioni mettere in campo. Non è un lavoro lasciato a metà. L’impegno del dipartimento è andato avanti anche nei mesi di campagna elettorale e nel passaggio tra vecchio e nuovo esecutivo. Lasciando quindi un lavoro ragionato e innovativo. Ora spetta ai ministeri di questo esecutivo dimostrare quanto tengono a contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne. Quanto alle risorse citate, sono quelle già stanziate dal precedente governo grazie all’impegno dall’allora sottosegretaria Boschi . Spadafora, invece che cercare di demolire quanto è stato fatto , dovrebbe viceversa riconoscere di aver ereditato un lavoro importante e anche innovativo. Che ci auguriamo sappia utilizzare nel migliore dei modi.“