Governo dannoso
“Matteo Salvini non finirà mai di stupirci per la faccia tosta con cui riesce a fare campagna elettorale sulla pelle delle donne. Questa volta è toccato alle vittime di violenza, a cui promette la creazione di un “Telefono rosso”, spacciando per nuovo un servizio in vigore da anni”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Il vicepremier, evidentemente, pensa di poter continuare a prendere in giro le cittadine e i cittadini, ma questa volta ha sbagliato mira. Il numero di violenze e atti persecutori – sottolinea la deputata Dem - è aumentato nel tempo e le donne hanno imparato a conoscere gli strumenti a loro disposizione per tutelarsi. Il 1522 è un servizio promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri regolarmente funzionante, a cui possono rivolgersi le donne in caso di violenza di genere e stalking. Invece di fare propaganda – prosegue Rotta - il ministro Salvini dovrebbe preoccuparsi delle conseguenze che le stesse sue leggi avranno sull'aumento delle violenze e sui femminicidi, a partire dalla tanto sbandierata riforma della legittima difesa che, insieme alla mancata comunicazione ai familiari dell’acquisto di armi, metterà ancora più a rischio le donne”.
“Che il governo danneggi le donne e le usi solo per la propria campagna elettorale lo dimostrano anche in queste ore il ddl Pillon, su cui la maggioranza sta facendo un vergognoso balletto, e il "Codice Rosso", proposta minimale e incompleta, che, se non fosse stato per la nostra battaglia in Parlamento, avrebbe tenuto fuori addirittura il reato di revenge porn. Piuttosto che continuare a fare propaganda – conclude Rotta - accolgano le nostre proposte sul rifinanziamento di misure, che stanno già funzionando, in favore delle donne”