“Comprendiamo che Silvio Berlusconi in questi anni sia stato distratto da altro, ma arrivare ad attaccare la sottosegretaria Maria Elena Boschi e i governi di centrosinistra per la scarsa attenzione al tema della parità di genere e delle misure di contrasto alla violenza sulle donne è inaccettabile. Infatti, ribalta totalmente la realtà. I governi di centrosinistra sul terreno del contrasto alla violenza hanno fatto tanto, forse come mai prima d’ora. Basterebbe farsi un giro in qualche centro antiviolenza, in una delle case rifugio esistenti o parlare con qualche responsabile di una delle tante realtà che da anni lavora su questo terreno, per rendersene conto. I numeri, nello specifico, li ha elencati la stessa sottosegretaria Boschi e dovrebbero bastare quelli a rendere evidente la totale strumentalità, la faziosità e la falsità delle dichiarazioni del presidente Berlusconi. Forse è necessario aggiungere la voce e lo sdegno di tante di noi sul fatto che su questo terreno una persona come Berlusconi, che sul tema potrebbe avere più di un qualche problema di credibilità, tenti di avviare una campagna elettorale. A Berlusconi non abbiamo in passato consentito di giocare sulla pelle e la dignità delle donne chiedendo e pretendendo stili sobri e rigorosi nell’esercizio delle sue funzioni pubbliche e oggi non gli consentiremo di certo di fare propaganda elettorale, provando a giocare ancora su di noi. Non glielo consentiremo noi e ci auguriamo non glielo consentiranno le tante donne del suo schieramento che sanno quanto sia prezioso lavorare tutte insieme per continuare a ottenere risultati significati e concreti per la vita di tante”.
Così Valeria Valente, deputata del Pd.