“La scarcerazione del secondo uomo accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano lascia attoniti. Aspettiamo di leggere le motivazioni che hanno portato il tribunale del Riesame a disporre il ritorno in libertà dell’accusato, ma non possiamo non pensare che sia un pessimo segnale”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Dopo che il referto medico aveva confermato “l’assenza di consensualità”, quindi lo stupro, come è possibile accogliere il ricorso di chi sostiene che il rapporto era stato consenziente? In meno di una settimana sono stati rimessi in libertà già due dei presunti stupratori. Mentre da un lato si invitano le donne a denunciare gli abusi, dall'altro – sottolinea la deputata Dem - non sembra essere garantita neppure l’incolumità di chi denuncia”.
“È evidente che non è solo con le pene che si avrà la soluzione per la violenza contro le donne, come è evidente che serve anche un cambio di passo culturale, che purtroppo questo governo non sta portando avanti, ma è necessario che tutti i soggetti coinvolti, compresa la magistratura, concorrano a dare sicurezza e certezza delle pene. Alla ragazza di Portici – conclude Rotta - va tutta la nostra solidarietà e vicinanza”.