"Non potevamo che astenerci sul provvedimento che prevede rafforzamento delle misure cautelari contro chi commette violenza sulle donne e violenza domestica. Perché il testo della maggioranza è insufficiente e, ancora una volta, la destra nega l'importanza fondamentale della formazione.
Il Pd aveva presentato un pacchetto di emendamenti, tra cui uno a mia prima firma per introdurre la formazione ad avvocati, magistrati, forze dell'ordine, medici, psicologi, assistenti sociali e consulenti tecnici "per garantire che le donne vittime di violenza domestica siano immediatamente individuate e ricevano un'assistenza adeguata".
L'ho detto e lo ripeto: la sola repressione non basta. E' dalla formazione che bisogna partire per contrastare un fenomeno strutturale come la violenza sulle donne. Ma su questo la maggioranza è sorda e non intende investire risorse: pretende che l'intervento si faccia a costo zero. Quale formazione si può fare senza investimenti? La formazione è un investimento necessario per garantire la sicurezza delle donne oggi e per le prossime generazioni. Ma questo governo e questa maggioranza lo negano.
Senza prevenzione non ci può essere un contrasto vero alla violenza di genere". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.