“Grazie alle Iene per avere portato alla luce un grave episodio in merito al voto per corrispondenza tra gli italiani all‘estero. Se i fatti si sono svolti come descritto, i responsabili devono essere perseguiti dalla magistratura con il massimo rigore. Faccio appello alla persona di Colonia, intervistata nella trasmissione e di cui è stata tenuta nascosta l’identità, di rivolgersi alla magistratura e denunciare il gravissimo episodio.
Non ci sono scuse. I fatti raccontati sono un reato. I reati devono essere perseguiti con la massima durezza.
In casi come questi è giusto raccontare i fatti in una intervista televisiva, ma è ancora più necessario portarli davanti ad un tribunale. Solo così se c‘è un reato ci può essere una punizione adeguata.“
Lo dichiara Laura Garavini, dell’Ufficio di Presidenza del Pd alla Camera, a seguito di una intervista mandata in onda ieri sera dalle Jene su possibili irregolarità nelle ultime elezioni per corrispondenza per gli italiani all’estero.