“Dispiace che su questi temi non ci sia l’unanimità del Parlamento”, sostiene David Ermini, deputato del Pd, commentando la decisione di alcune forza politiche di non sostenere la legge sul whistleblowing che prevede “la tutela di chi, non in forma anonima, ha il coraggio di segnalare casi di illecito. L’interesse tutelato è quello della integrità della amministrazione pubblica e del mondo dell’imprenditoria privata. Non ci sono premi in denaro per chi segnala ma solo tutela a non essere sottoesposto a ritorsioni o discriminazioni per aver fatto il proprio dovere. Qualora qualcuno segnalasse episodi o fatti falsi incorre nei reati di calunnia o diffamazione e non avrebbe diritto ad alcuna tutela”, conclude Ermini.